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LE LEZIONI CHE ABBIAMO APPRESO: i grandi passi avanti degli ultimi tre Round del WorldSBK

Wednesday, 28 July 2021 08:49 GMT

Tanta pressione, rinnovi di contratto, discussione sulle gomme e altro: gli ultimi tre appuntamenti delle derivate di serie ci hanno insegnato molto

Viaggio sulle montagne russe per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 anche se dopo soli cinque appuntamenti. In ogni caso dal terzo Round l’imprevedibilità l’ha fatta da padrone e ora è tempo di andare ad analizzare esattamente cosa ci hanno detto questi ultimi tre Round. Dalle spettacolari vittorie conquistate sulla pista di casa e dopo aver parlato a lungo del tema che non finisce mai fuori moda – ovvero le gomme – fino alle cadute per i pretendenti al Campionato: in questo 2021 il WorldSBK ci sta regalando tanti spunti interessanti.

 

Pretendenti al titolo: la forma, il successo e le emozioni

Negli ultimi tre Round abbiamo visto tutti i primi sei della classifica salire sul podio, con tre di loro che hanno vinto consecutivamente ma tutti loro sono anche caduti nel corso di una gara sulla lunga distanza. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è al comando con 37 punti di vantaggio nei confronti di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) anche se questo divario non rispecchia come stanno le cose dato che Toprak ha battuto Rea in cinque delle ultime nove gare.

A Misano abbiamo assistito alla doppietta di Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) mentre le cose sono andate diversamente nel caso di Scott Redding nel Round di casa che a Donington Park lo ha visto finire a terra portando così a sette la striscia di gare senza salire sul podio. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) al momento sta passando un po’ in secondo piano mentre lo statunitense Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) ha mostrato lampi di brillantezza ma anche di pazzia. In conclusione in ogni Round del WorldSBK può davvero succedere di tutto.

 

Le gomme, un tema di discussione ricorrente

Ogni Round sembrano esserci sempre nuove dinamiche nel WorldSBK come Pirelli dimostra continuando la sua ricerca in innovazione e sviluppo. A Misano, il Fornitore Ufficiale di pneumatici nel WorldSBK ha introdotto una nuova SC1 all’anteriore e una SCX di sviluppo. Ad Assen Pirelli ha portato anche una nuova gomma all’anteriore; inoltre abbiamo assistito al ritorno della SCX di sviluppo. Tutto questo comporta diversi aspetti in team e piloti; alcuni piloti e alcune moto possono trovare la soluzione ideale per funzionare, altre non ce la fanno: se non si riesce a trovare la direzione giusta poi si paga caro.

Scott Redding in passato è stato critico nei confronti della gomma SCX mentre il suo compagno di box Michael Ruben Rinaldi è riuscito a farla funzionare. Jonathan Rea ad Assen ha portato a casa tre vittorie ma per Gara 2 ha cambiato composti decidendo di non utilizzare la gomma SCX e questa scelta lo ha ripagato. In breve, percorrere delle lunghe distanze nel corso delle Prove Libere trovando degli importanti punti di performance di ciascun composto e trovare anche una direzione in termini di gomma e un setup della moto che lavori in armonia non è mai stato così importante. Ora il WorldSBK è molto combattuto: se non si ha il passo si corre il rischio di pagarla cara ancora più di prima.

 

La costanza di Razgatlioglu: tempi duri per Rea

Mentre almeno per il momento la corsa di Scott Redding verso il titolo sembra essersi interrotta è emerso alla grande Toprak Razgatlioglu: il turco è sempre andato a podio tranne che in quattro gare e in tutte le occasioni tranne che ad Assen in Gara 2 – che lo ha visto uscire di scena – ha chiuso tra i primi sei. Dieci podi nelle ultime 12 gare, tra cui sette consecutivi – di cui quattro secondi posti e due vittorie – hanno portato Razgatlioglu a essere il principale contendente di Rea. Quello di Assen non è stato il miglior Round per il turco dove sicuramente nell'ultima gara non è stato aiutato da Garrett Gerloff. Ora si trova staccato di 37 punti dal leader della classifica. Ora è tempo di tornare a lottare. Se è possibile prima guadagnare e poi perdere 37 punti nell’arco di nove gare, la lotta per il Campionato senza dubbio non è conclusa.

 

BMW cresce in potenziale: podi conquistati, e ora?

La nuovissima BMW M 1000 RR in questa stagione 2021 ha portato a casa il primo podio nella Tissot Superpole Race di Donington Park in cui Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) è arrivato secondo e il suo compagno Michael van der Mark terzo. Sykes è salito sul podio di Gara 2 mentre entrambi hanno messo in mostra un ottimo passo ad Assen nonostante siano stati rallentati da alcuni problemi tecnici. Non ci sono dubbi sul fatto che BMW stia facendo passi avanti e che Sykes e van der Mark stiano guidando lo sviluppo della Casa bavarese. Pole, podi e - se le condizioni e le circostanze saranno quelle giuste – le vittorie potrebbero essere all’orizzonte.

 

I rookie stanno iniziando ad andare davvero forte: non solo un fuoco di paglia

La stagione 2021 del WorldSBK ha visto nove rookie entrare a far parte del Campionato e nel corso degli ultimi Round da alcuni di loro abbiamo assistito a delle grandi prestazioni. Iniziamo da Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK), che – tra il caos alla curva 1 vissuto nella Gara 2 di Assen – è riuscito a portarsi in testa alla gara, allungando e restando davanti per un po’ prima di venire superato da Rea e Redding. Terzo alla bandiera a scacchi, il campione del mondo nel WorldSSP sta iniziando a trovarsi alla grande in sella alla sua Yamaha R1.

Tra le altre grandi prestazioni degne di nota troviamo quelle di Jonas Folger (Bonovo MGM Racing), ad Assen scattato dalla sesta casella prima di cadere in Gara 1 non permettendogli così di prendere parte alle gare in programma domenica. Da non dimenticare nemmeno le performance in Superpole di Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing). A tenere alta la bandiera Ducati e quella dei piloti Indipendenti italiani c’è il più giovane presente sullo schieramento di questa stagione, ovvero Axel Bassani (Motocorsa Racing). Il veneto a Misano si è regalato un bellissimo piazzamento tra i primi sei e sembra sempre migliorarsi nel corso di ogni sessione. Ad Assen, Isaac Viñales (ORELAC Racing VerdNatura) e Loris Cresson (OUTDO TPR Team Pedercini Racing) hanno portato a casa i loro migliori risultati in Gara 1 rispettivamente con un 11° e un 13° posto; per Cresson si tratta dei primi punti nel WorldSBK e anche per il Belgio che non andava a punti dal 1996 con Michael Paquay.

 

Ci attende un’estate ricca di firme

Dalle voci relative a un ipotetico passaggio di Jonathan Rea in MotoGP™ al recente rinnovo del suo compagno di box Alex Lowes e alla conferma in casa Yamaha di Toprak Razgatlioglu Garrett Gerloff, il 2022 sta già prendendo forma. Un grande inizio di stagione è necessario da sempre ma già prima di arrivare al giro di boa di questa annata tre delle selle ufficiali o che hanno il supporto ufficiale sono già certe sullo schieramento del 2022. Con il passare delle settimane di questa estate e con i prossimi Round si andranno a definire i vari posti della griglia di partenza della stagione 2022 del WorldSBK.

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